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Red Hat Enterprise Linux 6

Note di rilascio

Release Notes for Red Hat Enterprise Linux 6.1

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Nota Legale

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Sommario
Le release minori di Red Hat Enterprise Linux sono una raccolta di miglioramenti generali,miglioramenti della sicurezza e correzioni. Le Note di rilascio di Red Hat Enterprise Linux 6.1 documentano le modifiche più importanti relative al sistema operativo Red Hat Enterprise Linux 6 ed alle applicazioni correlate per questa versione minore. Le informazioni dettagliate relative a tutte le modifiche di questa versione minore sono disponibili nelle Note tecniche.

1. Supporto hardware
2. Kernel
3. Desktop
4. Storage
5. Autenticazione ed interoperatibilità
6. Sicurezza
7. Installazione
8. Compilatore e tool
9. Clustering
10. Virtualizzazione
11. Entitlement
12. Aggiornamenti generali
A. Cronologia della revisione

1. Supporto hardware

Convenzione dei nomi per le interfacce di rete
Tradizionalmente le interfacce di rete di Linux vengono indicate con eth[X]. Tuttavia in numerosi casi i suddetti nomi non corrispondono alle etichette attuali. Le piattaforme moderne per server con adattatori multipli di rete possono incontrare nomi non-deterministici ed inaspettati di queste interfacce di rete.
Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce biosdevname una convenzione facoltativa dei nomi per le interfacce di rete. biosdevname assegna i nomi alle interfacce di rete in base alla posizione fisica. Da notare che biosdevname è disabilitato per impostazione predefinita ad eccezione di un set limitato di sistemi Dell.
Consultare il Red Hat Knowledge Base per maggiori informazioni su come usare biosdevname.
USB 3.0
L'implementazione della versione 3.0 delle specifiche Universal Serial Bus (USB 3.0) è una funzione completamente supportata con Red Hat Enterprise Linux 6.1. Il supporto USB 3.0 era in precedenza considarato una Anteprima di tecnologia con release precedenti.
CPU e Memory Hot-add
Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 su Nehalem-EX il processo di aggiunta dinamica 'hot-add' delle CPU e della memoria è ora un processo supportato. Da notare tuttavia che l'hardware deve supportare tale processo, in caso contrario l'hot-add delle CPU o della memoria potrà causare danni.
Aggiornamenti del driver
Red Hat Enterprise Linux 6.1 presenta una vasta gamma di aggiornamenti del driver incluso gli aggiornamenti per i seguenti driver del dispositivo:
  • driver ixgbe per i dispositivi 10 Gigabit PCI Express Network di Intel
  • driver mlx4 per l'hardware Mellanox ConnectX HCA InfiniBand il quale fornisce un supporto per i dispositivi Mellanox Connect X2/X3 10GB
  • driver be2net per i dispositivi di rete ServerEngines BladeEngine2 10Gbps
  • driver bnx2 per i dispositivi di rete Broadcom NetXtreme II incluso il supporto per l'Advanced Error Reporting (AER), ed il supporto PPC per i dispositivi 5709
  • driver bnx2i per il Broadcom NetXtreme II iSCSI
  • driver bnx2x per i dispositivi di rete Broadcom Everest
  • driver Virtual Function igbvf e ixgbevf
  • driver tg3 per i dispositivi ethernet Broadcom Tigon3
  • driver bfa per il Brocade Fibre Channel per gli adattatori PCIe Host Bus
  • driver bna per i controllori ethernet Brocade 10G PCIe
  • driver cxgb4 per i controllori Chelsio Terminator4 10G Unified Wire Network
  • driver be2iscsi per i dispositivi ServerEngines BladeEngine 2 Open iSCSI
  • driver be2net per i dispositivi di rete ServerEngines BladeEngine2 10Gbps
  • driver lpfc per gli Emulex Fibre Channel HBA
  • driver e1000 e e1000e per i dispositivi di rete Intel PRO/1000
  • Ddriver ethernet Intel Iron Pond
  • driver Intel Kelsey Peak Wireless
  • Driver SCU di Intel
  • driver megaraid_sas per i controllori LSI MegaRAID SAS
  • driver mpt2sas per la famiglia SAS-2 di adattatori di LSI Logic

2. Kernel

Il kernel presente in Red Hat Enterprise Linux 6.1 include numerosi miglioramenti e correzioni per il kernel di Linux. Per le informazioni di ogni correzione e miglioramento aggiunto al kernel presente in questa release consultare il capitolo relativo al kernel nelle Note tecniche di Red Hat Enterprise Linux 6.1.
Gruppi di controllo
I gruppi di controllo sono un nuovo contenuto del kernel di Linux introdotto con Red Hat Enterprise Linux 6. Ogni gruppo di controllo rappresenta un insieme di compiti su di un sistema raggruppato per una migliore gestione dell'interazione con l'hardware del sistema. Questi gruppi possono essere usati per monitorare le risorse usate del sistema. Gli amministratori di sistema possono altresì usare l'infrastruttura del gruppo di controllo per permettere o negare l'accesso a gruppi di controllo specifici per le risorse del sistema come ad esempio la memoria, le CPU (o gruppi di CPU), networking, I/O, o l'accesso allo scheduler.
Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce numerosi miglioramenti ed aggiornamenti per i gruppi di controllo, inclusa la possibilità di controllare l'Input/Output (I/O) di un dispositivo a blocchi per un dispositivo particolare, in base ai byte al secondo o I/O al secondo.
In aggiunta, l'integrazione con libvirt ed altri tool della linea di comando viene fornita dalla possibilità di creare gruppi di controllo del dispositivo a blocchi gerarchici. La nuova variabile del gruppo di controllo del dispositivo a blocchi, group_idle, fornisce migliori prestazioni con i gruppi di controllo mantenendo allo stesso tempo una certa equità.
Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce altresì la nuova funzione autogroup, riducendo così la latenza e permettendo l'esecuzione di compiti maggiormente interattivi durante carichi di lavoro intensi della CPU. Altresì il tool cgsnapshot fornisce la possibilità di eseguire una snapshot della configurazione del gruppo di controllo corrente.

Ulteriori consultazioni

I Gruppi di controllo ed altre funzioni di gestione delle risorse sono riportati in dettaglio nella Red Hat Enterprise Linux 6 Resource Management Guide
Aggiornamenti relativi al networking
Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce il supporto per il Receive Packet Steering (RPS) e Receive Flow Steering (RFS). Receive Packet Steering permette una processazione in parallelo attraverso i core CPU multipli dei pacchetti in ingresso. Receive Flow Steering seleziona la CPU ottimale per la processazione dei dati per una applicazione specifica.
kdump
kdump è un meccanismo avanzato per il crash dump. Quando abilitato, il sistema viene avviato dal contesto di un altro kernel. Il secondo kernel riserva una piccola quantità di memoria ed il suo compito è quello di catturare l'immagine del core dump nel caso in cui si verifica un arresto inaspettato.
Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce il kernel message dumper, il quale viene implementato quando si verifica un kernel panic. Il kernel message dumper fornisce un'analisi più semplice e permette una registrazione di un messaggio del kernel di terzi su destinazioni alternative.
Altresì la sintassi del parametro crashkernel=auto è stata rimossa. La sintassi del parametro predefinita è ora crashkernel=:[@offset].
Aggiornamenti e miglioramenti delle prestazioni
Il kernel in Red Hat Enterprise Linux 6.1 fornisce i seguenti miglioramenti:
  • Aggiornamenti e miglioramenti al supporto per le Transparent Huge Pages (THP)
  • Aggiornamenti per il perf_event, con l'aggiunta di una nuova funzione perf lock per una migliore analisi degli eventi di bloccaggio.
  • Ottimizzazione per il kprobes jump, riducendo così l'overhead e migliorando le prestazioni di SystemTap.
  • Aggiornamenti per i7300_edac e i7core_edac, per il supporto del controllo degli errori della memoria sulle schede madri che utilizzano il chipset 7300 di Intel

3. Desktop

Hardware grafico
Red Hat Enterprise Linux 6.1 fornisce una vasta gamma di aggiornamenti per gli hardware grafici. Il driver per Intel Generation 6 Graphics su processori Sandy Bridge viene introdotto con questa release e fornisce grafici 2D e 3D completamente accelerati sui suddetti dispositivi. Questa release introduce altresì il supporto per i chipset grafici Matrox MGA-G200ER.
Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce il driver video xorg-x11-drv-xgi per il supporto dei chipset XGI Z9S AND Z11. Il driver SIS, il quale forniva il supporto per hardware XGI più vecchi, non è più aggiornato per supportare il nuovo tipo di hardware.
I monitor che non forniscono un Extended Display Identification Data (EDID) per il sistema operativo ora presentano una risoluzione predefinita di 1024 x 768 pixel.
Network Manager
NetworkManager è il tool del desktop usato per impostare, configurare e gestire una vasta gamma di collegamenti di rete. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 NetworkManager ha migliorato il supporto per la configurazione di Wi-Fi Protected Access (WPA) Enterprise e Internet Protocol versione 6 (IPv6).
Audio
Red Hat Enterprise Linux 6.1 fornisce i driver Advanced Linux Sound Architecture - High Definition Audio (ALSA-HDA) aggiornati.

4. Storage

Snapshot LVM dei mirror
La funzione delle snapshot LVM forniscono la possibilità di creare delle immagini di backup di un volume logico in un particolare istante senza causare alcuna interruzione del servizio. Dopo la modifica del dispositivo originale (l'origine) e dopo aver eseguito una snapshot, questa funzione creerà una copia dell'area dei dati precedente alla modifica in modo da poter ricostruire lo stato del dispositivo. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 la funzione relativa alla snapshot di un volume logico speculare è completamente supportata.
Segmento LVM dei mirror
È ora possibile unire RAID0 (striping) e RAID1 (mirroring) in un volume logico singolo in LVM. La creazione di un volume logico insieme alla determinazione del numero dei mirror ('--mirrors X') e del numero dei segmenti ('--stripes Y') darà luogo ad un dispositivo speculare costituito da dispositivi speculari.

5. Autenticazione ed interoperatibilità

System Security Services Daemon (SSSD)
Il System Security Services Daemon (SSSD) implementa un insieme di servizi per una gestione centralizzata dei servizi di autenticazione e d'identità. La centralizzazione dei suddetti servizi permette una memorizzazione in cache locale delle identità, permettendo così all 'utente di identificare in alcuni casi il punto di interruzione del collegamento con il server. SSSD supporta numerosi tipi di servizi di identità e di autenticazione incluso: Red Hat Directory Server, Active Directory, OpenLDAP, 389, Kerberos e LDAP. SSSD in Red Hat Enterprise Linux 6.1 è stato aggiornato alla versione 1.5 e fornisce i seguenti miglioramenti e correzioni:
  • Supporto Netgroups
  • Rilevamento online/offline migliorato
  • Provider per il controllo-accesso LDAP migliorato con il supporto per shadow e authorizedService
  • Memoria in cache e pulizia logica migliorata per differenti schemi
  • Scoperta basata su DNS migliorata
  • Rinnovo del ticket di kerberos automatico
  • Abilitazione del protocollo FAST di kerberos
  • Migliore gestione per la scadenza della password
  • Offuscamento della password per account LDAP

Ulteriori consultazioni

La Deployment Guide contiene una sezione che descrive come installare e configurare SSSD.
IPA
Red Hat Enterprise Linux 6.1 presenta IPA come Anteprima di tecnologia. IPA è una soluzione per la gestione delle informazioni di sicurezza integrata la quale combina Red Hat Enterprise Linux, Red Hat Directory Server, MIT Kerberos, e NTP. Essa è in grado di fornire le interfacce a linea di comando e web browser. I numerosi tool di gestione permettono ad un amministratore di installare velocemente, impostare ed amministrare uno o più server per una autenticazione centralizzata e per la gestione dell'identità.

Ulteriori consultazioni

La Enterprise Identity Management Guide contiene maggiori informazioni relative all'Anteprima di tecnologia IPA.
Samba
Samba è una implementazione open source del protocollo Common Internet File System (CIFS). Permette il networking di Microsoft Windows, Linux, UNIX, ed altri sistemi operativi, ed abilita l'accesso alle condivisioni della stampante ed al file basato su Windows. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 Samba è stato aggiornato alla versione 3.5.6.
In Red Hat Enterprise Linux 6.1 Samba permette agli utenti di usare le proprie credenziali di kerberos durante l'accesso al montaggio CIFS invece di usare le stesse credenziali per tutti gli accessi al montaggio.
FreeRADIUS
FreeRADIUS è un demone per l'autenticazione di Internet il quale implementa il protocollo RADIUS come definito in RFC 2865 (ed altri). Esso permette al Network Access Servers (NAS) di eseguire le autenticazioni per utenti dial-up. FreeRADIUS, in Red Hat Enterprise Linux 6.1, è stato aggiornato alla versione 2.1.10.
Kerberos
Kerberos è un sistema di autenticazione della rete il quale permette agli utenti ed ai computer di eseguire una autenticazione con l'aiuto di terze parti fidate, il KDC. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1, Kerberos (reso disponibile tramite il pacchetto krb5) è stato aggiornato alla versione 1.9.

6. Sicurezza

OpenSCAP
OpenSCAP è un insieme di librerie open source che supportano gli standard del Security Content Automation Protocol (SCAP) del National Institute of Standards and Technology (NIST). OpenSCAP supporta i componenti SCAP:
  • Common Vulnerabilities and Exposures (CVE)
  • Common Platform Enumeration (CPE)
  • Common Configuration Enumeration (CCE)
  • Common Vulnerability Scoring System (CVSS)
  • Open Vulnerability and Assessment Language (OVAL)
  • Extensible Configuration Checklist Description Format (XCCDF)
Il pacchetto openSCAP include altresì una applicazione per la generazione dei riporti SCAP relativi alla configurazione del sistema. openSCAP è ora completamente supportato in Red Hat Enterprise Linux 6.1.
Supporto delle Smartcard per SPICE
Il Simple Protocol for Independent Computing Environments (SPICE) è un protocollo di visualizzazione remoto creato per ambienti virtuali. Gli utenti di SPICE sono in grado di visualizzare un desktop virtualizzato o un server dal sistema locale o da qualsiasi sistema con un accesso alla rete per il server. Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce il supporto per il filtro della smarcard tramite il protocollo SPICE.

Ulteriori consultazioni

La Security Guide assiste gli utenti e gli amministratori alla comprensione dei processi e delle pratiche implementate per rendere sicuro le workstation ed i server, contro le intrusioni remote e locali ed attività maliziose in generale.

7. Installazione

Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 è stato aggiunto il supporto per l'avvio e l'installazione degli adattatori di rete Emulex 10GbE PCI-E Gen2 e Chelsio T4 10GbE. In aggiunta, il bootloader GRUB è stato aggiornato con il supporto per l'avvio dei volumi con una dimensione del settore di 4KB su sistemi UEFI.
L'installer in Red Hat Enterprise Linux 6.1 rileverà piattaforme hardware non supportate ed invierà una notifica all'utente. L'installazione continuerà mostrando però il seguente messaggio.
This hardware (or a combination thereof) is not supported by Red Hat. For more information on supported hardware, please refer to http://www.redhat.com/hardware.

Supporto migliorato per gli adattatori iSCSI
Red Hat Enterprise Linux 6.1 presenta un miglior supporto per gli adattatori iSCSI durante l'avvio e installazione, incluso la possibilità di separare le credenziali di login per lo storage iSCSI durante l'installazione e supporto per gli adattatori iSCSI di offload parziale (es. l'adattatore Emulex Tiger Shark).
Red Hat Enterprise Linux 6 supporta l'installazione tramite iSCSI utilizzando l'auto rilevamento delle impostazioni BIOS iSCSI in iBFT. Tuttavia non è stata possibile la riconfigurazione delle impostazioni iBFT dopo l'installazione. Con Red Hat enterprise Linux 6.1, le impostazioni TCP/IP e la configurazione dell'inizializzatore iSCSI sono configurati dinamicamente tramite le impostazioni iBFT durante l'avvio.

8. Compilatore e tool

SystemTap
SystemTap è un tool di tracciamento e di rilevazione che permette agli utenti di studiare e monitorare le attività del sistema operativo (ed in particolare del kernel) in dettaglio. Esso fornisce informazioni simili all'output dei tool come netstat, ps, top, e iostat; tuttavia SystemTap è stato creato per fornire opzioni di filtraggio e analisi per la raccolta delle informazioni.
SystemTap in Red Hat Enterprise Linux 6.1 è stato aggiornato alla versione 1.4 e fornisce:
  • Versione Alpha del linguaggio di programmazione host remoto con --remote USER@HOST
  • Ottimizzazione dell'uso delle risorse vicino a zero dei punti d'analisi per un utente inattivo
Consultare le Note di rilascio di SystemTap per ulteriori informazioni.
GNU Project Debugger (GDB)
GNU Project Debugger (normalmente indicato come GDB) esegue il debug dei programmi scritti in C, C++, ed altri linguaggi tramite la loro esecuzione in modo controllato, e successivamente stampandone i rispettivi dati. GDB con Red Hat Enterprise Linux 6.1 è stato aggiornato alla versione 7.2, e fornisce numerose correzioni e miglioramenti, incluso i miglioramenti relativi al linguaggio di programmazione python ed al debugging C++.
Performance Application Programming Interface (PAPI)
Red Hat Enterprise Linux 6.1 introduce il Performance Application Programming Interface (PAPI). PAPI è una caratteristica per le interfacce cross-platform per i contatori delle prestazioni hardware su multiprocessori moderni. I contatori rappresentano un piccolo insieme di registratori i quali eseguono il conteggio degli eventi, che a loro volta rappresentano eventi di segnali specifici relativi ad una funzione del processore. Il monitoraggio di questi eventi può essere usato in svariati modi nelle analisi delle prestazioni dell'applicazione e durante la regolazione.
OProfile
OProfile è un profiler per i sistemi Linux. Il profiling viene eseguito in modo trasparente nel background ed i dati possono essere raccolti in ogni istante. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 OProfile è aggiornato alla versione 0.9.6-12, fornendo così un supporto per la famiglia AMD di processori 12h/14h/15h e per gli eventi specifici Intel Westmere.
Valgrind
Valgrind è un framework per la creazione di tool d'analisi dinamici utilizzabili per la descrizione dettagliata delle applicazioni. I tool di Valgrind sono generalmente usati per rilevare automaticamente numerosi problemi di threading e di gestione della memoria. La suite di Valgrind include anche i tool per la creazione di nuovi tool per il profiling per soddisfare le vostre esigenze.
Red Hat Enterprise Linux 6.1 fornisce la versione 3.6.0 di Valgrind.
GNU Compiler Collection (GCC)
GNU Compiler Collection (GCC) include, tra gli altri, i compilatori C, C++, e Java GNU e le librerie di supporto correlate. Red Hat Enterprise Linux 6 presenta la versione 4.4 di GCC la quale include le seguenti caratteristiche e miglioramenti:
  • Nuova istruzione di supporto e ottimizzazione IBM z196
  • Istruzione di supporto e ottimizzazione IBM z10
libdfp
Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 la libreria libdfp è stata aggiornata. libdfp è una libreria matematica con numero in virgola mobile decimale disponibile come alternativa alle funzioni matematiche di glibc su architetture Power e s390x, disponibile nei canali supplementari.
Eclipse
Eclipse è un ambiente di sviluppo potente in grado di fornire i tool per ogni fase del processo di sviluppo. È integrato con una interfaccia utente configurabile per semplificarne l'uso, e contiene una architettura integrabile con plugin esterni che ne estendono la funzionalità.
Una versione aggiornata dell'ambiente di sviluppo di Eclipse è disponibile con Red Hat Enterprise Linux 6.1, e fornisce i seguenti miglioramenti ed aggiornamenti:
  • Tutti i plugin più importanti sono stati aggiornati, inclusa l'integrazione Valgrind e OProfile ed i tool per l'implementazione con C e C++
  • È stata aggiornato il framework di Mylyn basato sul compito
  • Migliore filtraggio delle risorse per i contenuti di workspace
  • prestazioni migliorate operando con codici basati su C, C++ e Java
IcedTea
Nuovo IcedTea Web Open Source Web Browser Plugin e Webstart implementation per OpenJDK.
  • Permette ai browser come ad esempio Firefox di caricare le applet embedded di java in una pagina web
  • Fornisce il framework per lanciare i file JNLP (Java Network Launching Protocol)

9. Clustering

I cluster sono computer multipli (nodi) che operano insieme per migliorare l'affidabilità, scalabilità e disponibilità dei servizi di produzione critici. È possibile implementare una elevata disponibilità (HA) utilizzando Red Hat Enterprise Linux 6 in diverse configurazioni in modo da soddisfare i diversi requisiti di prestazione, elevata disponibilità, bilanciamento del carico e file sharing.
Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 sono disponibili i seguenti aggiornamenti
  • Rgmanager supporta ora il concetto di risorse critiche e non critiche
  • Gli amministratori di sistema possono ora configurare ed eseguire un cluster usando i tool della linea di comando. Questa funzione fornisce un metodo alternativo alla modifica manuale del file di configurazione cluster.conf o all'uso del tool di configurazione grafico Luci.
  • Red Hat Enterprise Linux High Availability su host KVM di Red Hat Enterprise Linux è completamente supportato
  • Un supporto completo SNMP Trap dai demoni del cluster centrali e sottoparti
  • Integrazione aggiuntiva del watchdog attraverso la quale un nodo è in grado di eseguire il riavvio quando perde il quorum

Ulteriori consultazioni

La Panoramica sulla suite del Cluster fornisce una panoramica di Red Hat Cluster Suite per Red Hat Enterprise Linux 6. Altresì, il documento Amministrazione dell'High Availability descrive la configurazione e la gestione dei sistemi del cluster di Red Hat per Red Hat Enterprise Linux 6.

10. Virtualizzazione

vhost
Il nuovo networking backend del kernel host, vhost, è completamente supportato in Red Hat Enterprise Linux 6.1. vhost fornisce una latenza ed un carico di lavoro superiore rispetto all'implementazione dello spazio utente.
qcow2
Il formato dell'immagine qcow2 supporta ora la memoria in cache dei metadati. È stato altresì aggiunto il supporto per le snapshot live che utilizzano le immagini qcow2 esterne.
Miglioramenti della latenza I/O del blocco
È ora disponibile ioeventfd il quale fornisce una notifica più veloce dell'I/O del blocco.
Kernel SamePage Merging (KSM)
L'hypervisor LVM in Red Hat Enterprise Linux 6 presenta il Kernel SamePage Merging (KSM); Esso permette ai guest KVM una condivisione delle pagine di memoria identiche. La condivisione delle pagine riduce la duplicazione in memoria e permette ad un host con sistemi operativi guest simili di essere eseguito molto più efficientemente.
KSM in Red Hat Enterprise Linux 6.1 è compatibile con Transparent HugePage. KSM è in grado di eseguire la scansione di pagine secondarie all'interno delle hugepage separandole quando è possibile eseguire il merge.
È possibile altresì controllare l'abilitazione di KSM per una VM.
Miglioramenti assegnazione del dispositivo PCI
Accesso spazio di configurazione PCI migliorato. Ciò rende possibile l'utilizzo di un insieme più esteso di dispositivi PCI da assegnare per mezzo del dispositivo alle VM guest.
Miglioramenti KVMClock
Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 la sincronizzazione Time Stamp Counter (TSC) ora può essere automaticamente rilevata all'avvio del guest o quando si esegue un 'hot-plug' della CPU dell'host. Altresì, la frequenza di sincronizzazione TSC viene regolata dopo una migrazione live.
Monitor QEMU
Il nuovo comando drive_del permette a libvirt di rimuovere in sicurezza un dispositivo a blocchi da un guest.
Miglioramenti ed aggiornamenti generali
  • La risoluzione massima della schermata su qemu-kvm è ora 2560x1600 pixel
  • Red Hat Enterprise Linux 6.1 include la possibilità di rilevare una scheda audio HDA di Intel per tutti i guest. Questo aggiornamento abilita il supporto audio nativo per numerosi guest inclusa la versione a 64-bit di Windows 7
  • È stato abilitato il controllo del flusso del dispositivo a caratteri QEMU
  • Implementato il Message Signaled Interrupts (MSI) per il driver win-virtio-blk
  • Una nuova interfaccia standard per la selezione e l'assegnazione della priorità dei dispositivi d'avvio del guest
  • Miglioramenti per la stabilità per la migrazione live
  • Tracciamento statico spazio utente di QEMU
  • Funzione per il ridimensionamento dinamico online del disco virtuale
  • Impossibile eseguire un pci hot unplug dei dispositivi critici come ad esempio gpu, pci bus controller, isa bus controller

11. Entitlement

Red Hat Subscription Manager e Piattaforma per gli entitlement
Per un software efficace e una gestione dell'infrastruttura è necessario un meccanismo di gestione dell'inventario software — il tipo di prodotti ed il numero di sistemi sui quali viene installato il software. In parallelo con Red Hat Enterprise Linux 6.1, Red Hat introduce una nuova piattaforma per l'entitlement la quale fornisce una panoramica per gli entitlement software per una organizzazione, ed un sistema più efficace per la disponibilità del contenuto. Sui sistemi locali il nuovo Red Hat Subscription Manager offre sia i tool a linea di comando che GUI per la gestione del sistema locale e delle relative sottoscrizioni. Un metodo migliore per la gestione delle sottoscrizioni consentirà ai nostri utenti di mantenere il proprio software conforme semplificando al tempo stesso i processi di installazione ed aggiornamento dei prodotti di Red Hat.

Ulteriori consultazioni

La Red Hat Enterprise Linux 6.1 Deployment Guide contiene ulteriori informazioni su come gestire le sottoscrizioni. La Red Hat Enterprise Linux 6.1 Installation Guide contiene informazioni aggiuntive relative al processo di registrazione e sottoscrizione al momento dell'installazione.

12. Aggiornamenti generali

Automated Bug Reporting Tool
Red Hat Enterprise Linux 6 introduce il nuovo Automated Bug Reporting Tool (ABRT). ABRT registra le informazioni relative ai crash del software su un sistema locale e fornisce le interfacce (sia quella grafica che quella basata sulla linea di comando) per la notifica dei problemi al supporto di Red Hat. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1, ABRT è stato aggiornato alla versione 1.1.16. Questo aggiornamento fornisce una interfaccia utente grafica (GUI) migliorata insieme ad una gamma di altri miglioramenti e correzioni.
openCryptoki
openCryptoki presenta la versione 2.11 dell'API PKCS#11 implementata per IBM Cryptocard. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 openCryptoki è stato aggiornato ed ora fornisce numerose correzioni e miglioramenti incluso una migliore prestazione generale.
OpenLDAP
OpenLDAP è una suite open source di applicazioni Lightweight Directory Access Protocol (LDAP) e tool di sviluppo. Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 OpenLDAP è stato aggiornato alla versione 2.4.23. Questa versione aggiornata di OpenLDAP utilizza le librerie crittografiche Network Security Services (NSS) e sostituisce OpenSSL.
TigerVNC
TigerVNC fornisce il software del server e del client per il Virtual Network Computing (VNC). VNC è un sistema di visualizzazione remoto il quale permette ad un utente di visualizzare un ambiente desktop informatico attraverso un collegamento di rete. TigerVNC è stato aggiornato alla versione 1.1.0 e fornisce numerose correzioni ed un miglior supporto per la crittografia.
tuned
tuned è un demone per la regolazione del sistema il quale monitorizza i componenti del sistema e regola dinamicamente le impostazioni. Usando ktune (il meccanismo statico per la regolazione del sistema), tuned è in grado di monitorare e regolare i dispositivi (es. le unità del disco fisso ed i dispositivi ethernet). Con Red Hat Enterprise Linux 6.1 i profili di regolazione di tuned includono ora il supporto per le architetture s390x.

A. Cronologia della revisione

Diario delle Revisioni
Revisione 1-0Tue Mar 22 2011Ryan Lerch
Versione iniziale delle Note di rilascio di Red Hat Enterprise Linux 6.1